Un team guidato dal dottor Katsu Takahashi, capo del reparto di Odontoiatria e Chirurgia Orale presso l'Istituto di Ricerca Medica Kitano di Osaka, ha sviluppato un promettente farmaco rigenerativo. La ricerca è nata da studi approfonditi condotti presso il Kyoto University Hospital e altre istituzioni giapponesi, con l'obiettivo di superare le attuali soluzioni dentali come impianti e dentiere.
Il farmaco si basa sull'inibizione della proteina USAG-1, che normalmente blocca la crescita dei cosiddetti germogli dentali dormienti, piccoli abbozzi presenti nel tessuto orale. Il team ha ideato un anticorpo monoclonale capace di bloccare USAG-1, in modo da riattivare questi germogli e favorire la formazione di nuovi denti.
I risultati preclinici hanno mostrato crescita dentale riuscita in topi e furetti, consolidando le basi per passare alla sperimentazione clinica. A ottobre 2024 è iniziata la fase 1 su adulti, coinvolgendo circa 30 uomini tra i 30 e i 64 anni, con il fine di valutarne la sicurezza e il dosaggio. Se tutto procederà positivamente, il passo successivo sarà testare il farmaco su bambini affetti da anodontia congenita. Se i trial avranno buon esito, si prevede che il farmaco possa essere disponibile entro il 2030, offrendo un'alternativa rivoluzionaria alla rigenerazione dentale!