Il meccanismo di Anticitera è il primo computer analogico conosciuto, un complesso congegno astronomico greco del III-I secolo a.C. {2, 3}. Costruito in bronzo con ruote dentate e azionato a manovella, serviva a calcolare e prevedere posizioni planetarie, moti lunari, eclissi solari e lunari, e persino la data dei giochi olimpici. Fu scoperto nel 1900 in un relitto vicino all'isola di Anticitera e oggi è conservato al Museo Archeologico Nazionale di Atene.
Funzioni e scopi
* Calendario: Il meccanismo era in grado di tenere traccia del tempo attraverso il ciclo solare e lunare, includendo anche le date di eventi importanti come le Olimpiadi.
* Calcolo astronomico: Prevedeva le posizioni del Sole, della Luna e dei cinque pianeti conosciuti all'epoca (Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno).
* Previsioni di eclissi: Era progettato per indicare le eclissi lunari e solari imminenti.
Struttura e tecnologia
* Complessità meccanica: Il dispositivo era composto da un sofisticato sistema di ruote dentate e ingranaggi, anche se solo una parte dei pezzi è sopravvissuta nel tempo.
* Iscrizioni: Le superfici del meccanismo sono ricoperte da iscrizioni greche che forniscono informazioni sul suo funzionamento e sull'astronomia dell'epoca.
* Primo computer analogico: La sua sofisticata meccanica lo rende il primo calcolatore analogico mai creato, un'incredibile dimostrazione della tecnologia avanzata della Grecia antica.
Scoperta e conservazione
* La scoperta: Il meccanismo fu ritrovato dai pescatori di spugne nel 1900, insieme al relitto di una nave romana.
* Museo Archeologico di Atene: I frammenti superstiti del meccanismo, che costituiscono circa un terzo dell'oggetto originale, sono esposti al Museo Archeologico Nazionale di Atene.