In Giappone, i bambini imparano prima a rispettare che a competere.
Non esistono voti nei primi anni, ma valutazioni sul carattere, la collaborazione, l'impegno. Pulire la propria aula, aiutare i compagni, prendersi cura delle piante...
tutto fa parte della loro educazione.
Non per punizione, ma per principio.
Perché il rispetto per gli altri, per la scuola e per la Terra vale più di qualsiasi numero scritto su un registro.
Forse non serve cambiare il mondo dell'istruzione. Forse serve solo ricordare cosa significa davvero educare.
Rispetto. Empatia. Responsabilità.
Tre lezioni che non dovremmo mai smettere di imparare.