L'ossidiana è un vetro vulcanico naturale, di origine ignea, formato dal rapido raffreddamento della lava. Si presenta prevalentemente di colore nero, ma anche in varietà di rosso, verde o blu. La sua caratteristica più distintiva è la sua frattura concoide, che le permette di scheggiarsi creando bordi estremamente taglienti. Grazie a questa proprietà, è stata utilizzata fin dalla preistoria per produrre strumenti, armi, e tutt'oggi viene impiegata anche per le lame chirurgiche.
Origine e formazione
* Raffreddamento rapido della lava:
L'ossidiana si forma quando la lava ricca di silice si raffredda così velocemente da impedire la formazione di cristalli, creando così una struttura vetrosa.
* Vetro naturale:
È un materiale duro ma fragile, appartenente alla categoria dei vetri naturali.
* Età geologica:
Le ossidiane sono rocce di età geologica recente, non superano i 10 milioni di anni a causa della loro suscettibilità alla degradazione.
Caratteristiche
* Colore:
La sua tonalità più comune è il nero, ma esistono varietà di ossidiana rossa, verde, blu e anche con riflessi cangianti (come l'ossidiana arcobaleno).
* Frattura concoide:
Questa particolare frattura, che produce margini taglienti come il vetro, è la sua proprietà più importante per il suo uso antico e attuale.
* Composizione:
È composta principalmente da silice (biossido di silicio) allo stato amorfo.
Usi e impieghi
* Strumenti preistorici:
Nell'antichità, l'ossidiana era fondamentale per la fabbricazione di utensili, armi e coltelli, grazie alla sua capacità di produrre fili affilati.
* Chirurgia:
Ancora oggi, le lame di bisturi in ossidiana sono preferite da alcuni chirurghi per la loro estrema sottigliezza e affilatura.
* Edilizia:
Fusa ad alte temperature, può essere utilizzata per produrre lana di roccia, un isolante termico, acustico e ignifugo impiegato nell'edilizia.
* Gioielleria e amuleto:
In Sardegna è utilizzata per creare monili come il \"Su Coccu\", un gioiello e amuleto tradizionale.
Dove trovarla
* L'ossidiana è diffusa in diverse aree del mondo, inclusi gli Stati Uniti, il Messico, il Giappone e l'Italia.
* I giacimenti più importanti in Italia includono Lipari e l'area del Monte Arci in Sardegna.